Il capogruppo è Gianluca Galasso: priorità alle associazioni culturali
LATISANA. Latus Anniae, il vecchio nome latino che indicava l’antico porto fluviale che sorgeva proprio in riva al Tagliamento. È il nome scelto, proprio per rievocare radici e identità del territorio, da una neonata lista civica di Latisana, che vede in Gianluca Galasso il capogruppo, coadiuvato da Simone Tagliarolo.
Un gruppo che si presenta con idee nuove e una proposta politico-sociale innovativa, sorretta da persone, soprattutto giovani, estranee al panorama politico locale, ma non per questo meno esperte o vogliose di creare, proporre, sviluppare progetti prevalentemente legati a cultura, sport e servizi per i cittadini e da quanti provengono dai comuni limitrofi.
Latus Anniae è un progetto che punta non solo a portare aria fresca e proposte utili a migliorare la quotidianità della cittadinanza, ma anche e soprattutto a sovvertire una mentalità stagnante e controproducente, che il movimento riconosce nell'attuale amministrazione. Sbaglia soltanto chi resta fermo – spiega Galasso in una nota – e noi abbiamo la ferma intenzione di muoverci. Le priorità del nostro programma riguardano le associazioni culturali, alle quali garantire una sede, come ha fatto il comune di Cervignano. Apriremo un dialogo con il centro studi per istituire i corsi serali per il conseguimento del diploma di scuola superiore, per quanti abbandonano gli studi. Inoltre stiamo pensando alla creazione di un campo da baseball per i Delfini di Latisana, un’attrattiva unica in zona. E a una modifica della viabilità, in entrata e uscita dal Veneto e nella zona del casello autostradale, per escludere dal traffico via Marconi e il centro cittadino, congestionate da un traffico disinteressato al nostro centro cittadino. Nessun sogno irrealizzabile, nessuna promessa vana, se si vuole si può.
Latus Anniae – precisa ancora la nota – crede fermamente nella necessità di andare oltre l'appartenenza ai partiti e di superare gli steccati ideologici, soprattutto in un contesto locale, dove è indispensabile mettere in campo le persone e le idee con uno spirito di vero rinnovamento.
FONTE: MessaggeroVeneto 13 Aprile 2016
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