Scatta la denuncia.
LATISANA. Brutta sorpresa, ieri mattina, per il candidato sindaco della coalizione Rinnoviamo Latisana, Daniele Galizio. Nella notte fra domenica e ieri, qualche “buontempone” si è divertito a togliere dalle vetrate della sede elettorale del gruppo le vetrofanie che ritraggono il candidato sindaco con alcuni slogan del suo programma. Alcune, quelle che riprendevano la parte di programma a favore del rilancio del commercio, sono state riattaccate un isolato più in la, in via Radaelli, sulle vetrine di un centro massaggi gestito da cinesi (nella foto). Altre invece sono state fatte a pezzi e gettate in piazza Garibaldi, dove c’è la sede elettorale di Rinnoviamo Latisana.
Ad accorgersi dell’accaduto lo stesso Galizio, ieri mattina: non gli è rimasto altro da fare, assieme agli altri attivisti della coalizione, che recuperare le vetrofanie, sia quelle gettate che quelle appese su un’attività privata e rivolgersi alla Stazione dei carabinieri di Latisana, per denunciare i danneggiamenti.
«Sono profondamente dispiaciuto e rattristato per quello che è successo la scorsa notte – ha commentato ieri Galizio – , spero vivamente si tratti di un episodio isolato e che sia solo una bravata a opera di persone che non si sono rese conto della gravità dell’accaduto. Auspico che questa campagna elettorale possa rimanere su un binario di civiltà, di correttezza e di rispetto delle opinioni altrui. Latisana ha estremo bisogno di essere riappacificata e unita per risollevarsi da un declino che dura ormai da troppi anni. In ogni caso per mia tutela e considerato che l’episodio ha coinvolto anche una attività commerciale del centro, ho sporto denuncia all’autorità competente»
Oltre ai manifesti appesi nell’ex bar Commercio, sede elettorale di Galizio, ne sono stati danneggiati altri, appesi appena fuori dal capoluogo, lungo via Sabbionera.
FONTE: MessaggeroVeneto 26 Aprile 2016