Galizio, Pozzatello e Sette contro l’uscente Benigno di Quattro candidati alla carica di sindaco, dieci liste, quasi duecento nominativi a comporre le stesse liste. Questi i numeri della corsa per il rinnovo del consiglio comunale di
Quattro candidati alla carica di sindaco, dieci liste, quasi duecento nominativi a comporre le stesse liste. Questi i numeri della corsa per il rinnovo del consiglio comunale di Latisana. Dopo settimane di trattative e qualche colpo di scena, gli schieramenti si sono delineati ed espletate le formalità della raccolta delle firme e della presentazione delle liste, da martedì prossimo la campagna elettorale entrerà nel vivo. Poggia tutta sul movimento civico la candidatura di Daniele Galizio, sostenuto da cinque liste e nessun partito, Uniti per Latisana, Un’Altra Latisana, Latus Anniae, Latisana 2016 e Futuro Comune. L’attuale sindaco Salvatore Benigno, sostenuto da Forza Italia e Lega Nord, si propone con un centrodestra ricompattato anche dall’ingresso dell’unica lista civica dello schieramento, Il Ponte.Fedeli al loro modo di proporsi, gli attivisti del Movimento 5 Stelle corrono da soli, con un’unica lista a sostegno della loro giovane candidata alla carica di sindaco, Loredana Pozzatello. L’ultima candidatura in ordine di tempo è quella di Fratelli d’Italia che dopo l’annuncio di un’iniziale corsa a due con la lista Futuro Comune, finita invece nella coalizione di Galizio, appoggia in solitaria la candidatura di Lanfranco Sette.
Sono due invece i candidati sindaco a Ronchis, dove l’attuale vicesindaco, Manfredi Michelutto, si presenta supportato da due liste civiche, Viviamo Ronchis e Scelta per Ronchis. Con lui, sono in tutto cinque i consiglieri comunali uscenti dall’attuale tornata amministrativa che si ripresentano, fra i quali anche tre assessori, Claudio Gigante, Daniele Castellarin e Renzo Concina. Per Fabio Maniero, l’altro candidato alla carica di sindaco, sostenuto dalla lista Insieme per Ronchis, si tratta di un ritorno sulle scene politiche, già assessore dal 2006 al 2011. Con lui un altro ex, Maurizio Pascutto, e un consigliere uscente dall’attuale assemblea, Cristian Buttò.
FONTE: MessaggeroVeneto 01 Maggio 2016