LATISANA. Il centrosinistra regionale ha messo la “bandierina” su Latisana e non nasconde la propria soddisfazione per l'elezione a sindaco di Daniele Galizio. E lui, da sindaco uscente di Latisana, per un’intera campagna elettorale, ha detto che dietro al suo principale avversario c'era il Pd.
«A festeggiare – commenta l’ex sindaco di Latisana, Salvatore Benigno - sono quelle persone, oggi così attente al futuro della cittadina, ma che nei fatti hanno decretato il depauperamento del ruolo di capofila dell'Uti e di un ospedale, a servizio dell'intera Bassa occidentale e delle spiagge. Il nuovo sindaco ha ricevuto i complimenti della presidente Serracchiani per l'avvenuta elezione? Bene, pretenda ora, dalla presidente, la dignità di un equo accesso ai servizi sanitari per i nostri cittadini. È su queste tematiche che aspetterò al varco la nuova maggioranza consiliare e il suo sindaco, che già parte con il piede sbagliato – avvisa l'ex sindaco e aggiunge – il risultato elettorale maturato a Latisana evidenzia che Galizio è al governo della città con soli14 voti di differenza, non si tratta quindi di una vittoria piena, che può permettergli di dormire sonni tranquilli. Sulla sua compagine si stanno già addensando le nubi delle contraddizioni politiche evidenziate in tempi non sospetti».
E qualcosa non torna, secondo Benigno, neanche fra i proclami della campagna elettorale e i propositi annunciati poche ore dopo l'insediamento: immigrati, Uti e ospedale in primis. «Galizio “apre” al progetto di accoglienza diffusa degli immigrati voluto dalla Regione, decisione che provocherà ricadute negative per la nostra comunità. Mi sarei aspettato, come prima decisione, un atto diverso,di maggiore attenzione alle fasce deboli residenti».
Sull'Uti, se Galizio non ritiene un problema la presidenza data a Lignano, Benigno gli ricorda che solo qualche settimana fa, parlava dell’assoluta necessità di recuperare la centralità mandamentale e il ruolo guida di Latisana.
E sull'ospedale Benigno si chiede, quanto peserà l'azione politica di Galizio, «vista la vicinanza politica, apertamente dichiarata dal sindaco, rispetto alla maggioranza regionale di centrosinistra».
FONTE: MessaggeroVeneto - 9 giugno 2016