LATISANA Città di centrodestra, senza ombra di dubbi e al di là del risultato elettorale che per soli 14 voti ha decretato la vittoria di una coalizione di ben cinque liste civiche, alcune delle quali di chiaro orientamento di centrosinistra. Una tesi confermata e sostenuta dalla quantità di voti incassati dai partiti dell'area di centrodestra, rispetto, per esempio, ai consensi raccolti dalle liste civiche "simpatizzanti" della sinistra che perdono per strada quasi 500 voti rispetto allo zoccolo storico di quella parte di elettorato.
E più di tutti, con il 23 per cento maturato e 1.370 voti incassati, è Forza Italia a registrare comunque un successo e confermarsi, ancora una volta, il primo partito politico a Latisana. E tutto assieme l'elettorato di centrodestra ha superato il 47 per cento dei voti espressi. E' questa l'analisi formulata dall'ex sindaco di Latisana, Salvatore Benigno che archiviato il voto comunale, guarda già al futuro, alla ricostruzione del centrodestra e alle regionali: «quanto accaduto a Latisana deve farci riflettere – dice Benigno – non è possibile infatti perdere importanti città, sulla base di divisioni e incomprensioni tra persone.
Personalmente ho un solo rammarico, pur rispettando le scelte fatte da parte di tutti, il fatto che Fratelli d'Italia abbia voluto fare una corsa in solitaria, per contarsi e in questo caso utile solo a fare vincere il centrosinistra a Latisana.
Quando il vero progetto politico, che ho voluto fortemente perseguire e che era stato loro presentato, era quello dell'unità di tutto il centrodestra, mettendo da parte i sottili distinguo, proprio come avvenuto a Pordenone e Trieste, dove i risultati maturati sono assolutamente confortanti.
È questa è l'unica strategia politica da seguire in futuro – raccomanda Benigno – e che porterà senza ombra di dubbio a un mutamento degli equilibri politici a livello regionale, rispetto a una giunta Serracchiani che ha imposto riforme disastrose per i territori e di cui si cominciano a sentire i primi scricchiolii».
Per quanto riguarda il gruppo di Forza Italia, nato con le consultazioni amministrative, «tutti candidati che hanno saputo incontrare il favore dei cittadini in tutto il territorio del Comune – ci tiene a precisare Benigno –. È un'importante "dote" da preservare, valorizzando i giovani che si sono avvicinati alla politica e ci hanno dato la loro fiducia mettendosi direttamente alla prova con una candidatura in lista.
FONTE: MessaggeroVeneto - 11 Giugno 2016