COMUNICATO STAMPA: La venuta a Latisana di chi governa la Regione FVG - da Valvasev
La venuta a Latisana di chi governa la Regione FVG, vanamente richiesta ed a lungo attesa dalla scorsa Amministrazione di centrodestra, si è "inaspettatamente" realizzata con l'insediamento della nuova Amministrazione di centrosinistra, più conforme e meno "disturbante".
La sintesi ed il vero messaggio politico di quanto sentito dalla viva voce della Presidente è semplicemente questo: nulla di quanto "sospeso" presso l'Ospedale di Latisana verrà riaperto e, pur essendo questo in netto contrasto con l'OdG presentato e approvato all'unanimità poco prima, nulla ha replicato nella sua chiusura il sindaco Galizio, limitandosi a ringraziare e a congedare il Presidente, da molti minuti insofferente per il prolungarsi dell'impegno, che ha proseguito verso quello successivo.
FORZA ITALIA ribadisce con determinazione l'inutilità di una tale "passerella" che lascia, come sola traccia, la volontà di costituire ("quanto prima" e "aperta a tutti i contributi" naturalmente) una commissione e/o un tavolo di lavoro. Un tavolo, del resto, in questo nostro Paese non si nega mai a nessuno: il Tagliamento, evocato anche dal nostro capogruppo, è lì a dimostrare la produttività di questi impegni!
Il "cambiamento" tanto propagandato in campagna elettorale si arresta al primo dosso incontrato sul percorso: accompagnati da fievoli richiami "alla gente", tanto cari alla sinistra, gli interventi della maggioranza e di certi sindaci cautamente allineati hanno fatto da copertura a veri propri "peana" in lode della "storica" riforma ospedaliera in divenire ad opera di questa Giunta Regionale.
La vera sorpresa, seppur da alcuni già profetizzata, riguarda l'entrata in maggioranza di FRATELLI D'ITALIA che in Consiglio ha dispensato, per bocca del suo consigliere, elogi sperticati alla Presidente, ma che a margine della stessa giornata ha piazzato due suoi rappresentanti nei CDA di nomina sindacale: i primi della RIVOLUZIONE GALIZIANA che, come molte rivoluzioni, assolda anche mercenari per rinforzare le truppe.
L'ingresso di FRATELLI D'ITALIA nei CDA non rappresenta in alcun modo la minoranza, ma sancisce il riconoscimento di quanto probabilmente già pattuito fin dall'inizio della campagna elettorale: un DENARO per ogni giorno trascorso dalle elezioni, quindi poco più dei TRENTA ricevuti da un noto personaggio del passato.
Il PD Latisanese, per cui ha gioito il Presidente della Regione sulle pagine dell'Espresso il 7 giugno, sembra fortemente annacquato da un indiscriminato uso del Manuale Cencelli che, grazie anche a esperti consiglieri ben radicati nella Prima Repubblica e nella tradizione direttoria del PCI, hanno rapidamente fatto proprio per soddisfare gli "appetiti" dei tanti che hanno costituito la "gioiosa macchina da guerra" guidata da Galizio.
Ci auguriamo per il bene della nostra Comunità che il CAMBIO, a cui si è richiamata la coalizione di centrosinistra, non si riferisse a quanto dato per dei favori ricevuti o anche peggio all'importanza data a valori quali la Lealtà e l'Onore, ma se così fosse saremo pronti per far sì che i cittadini sappiano quanto viene fatto da chi li rappresenta.