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Latisana: sostituiranno i semafori agli incroci di Pertegada, Paludo e Gorgo. Previsti attraversamenti pedonali e ciclabili. Non saranno realizzati sottopassi
LATISANA. Si torna alla progettazione per le rotonde della Strada regionale 354, unico collegamento fra l’entroterra e Lignano.
A sette anni dalla presentazione dei primi elaborati e dopo una serie di incontri fra Regione, Fvg Strade e Comune, le tre rotonde che ancora mancano e che andranno a sostituire gli incroci semaforici di Pertegada, Paludo e Gorgo, cambiano sostanzialmente, nella posizione, nelle dimensioni e, soprattutto, in termini di sicurezza, prevedendo attraversamenti pedonali e ciclabili, ma accantonando i sottopassi.
Dopo la realizzazione nell’estate 2015 della rotonda che ha modificato l’ingresso nella località di Aprilia Marittima, al Comune di Latisana, nel cui territorio ricade interamente il tracciato della Sr 354, non è più arrivata nessuna informativa sulla tempistica di realizzazione delle tre rotatorie che ancora mancano, previste in località Paludo e nei centri abitati di Gorgo e Pertegada.
Nè sono stati comunicati eventuali aggiornamenti sullo stato degli interventi, sulla copertura finanziaria e sulla progettazione regionale.
Dopo la stesura definitiva dei progetti, risalenti al 2009, sono state realizzate solamente due rotonde, nel 2011, la prima, in zona Picchi, a sud di Pertegada e la seconda, un anno fa, per una modifica e un miglioramento dell’accesso alla località turistica di Aprilia Marittima.
La terza, nell’ordine, dovrebbe essere la rotonda che andrà a sostituire l’incrocio semaforico in località Paludo: stando agli ultimi accordi fra Comune e Regione, per l’avvio dei lavori si parla ormai della primavera 2017, ma al comune di Latisana, nella lettera inviata a Fvg Strade e Regione serve una data certa, per una serie di lavori che necessariamente vanno coordinati con il cantiere di realizzazione della rotonda.
Fvg Strade dovrà necessariamente concordare i tempi della realizzazione con le società che hanno in gestione le varie utenze, soprattutto nel caso della rotonda di Paludo, perché l’area in cui sorgerà sarà interessata dal nuovo tratto fognario, che da via Precenicco andrà verso il depuratore e via Lignano Nord, progetti che il Comune ha già pronti in fase di attuazione, ma che sono bloccati dall’assenza di una tempistica certa sui lavori della rotonda.
«Fin dall’insediamento ci siamo confrontati più volte con l’amministrazione regionale per valutare le diverse soluzioni per la realizzazione delle tanto attese rotonde, quanto mai necessarie e non rinviabili – ha commentato ieri il sindaco, Daniele Galizio – abbiamo chiesto da subito elevati elementi di sicurezza per i cosiddetti utenti deboli, pedoni e ciclisti, ora la realizzazione sta proseguendo a rilento per le complessità tecniche che stanno prendendo in considerazione degli attraversamenti a raso protetti al posto dei sottopassi complessi e lunghi da realizzare».
FONTE: MessaggeroVeneto - 12 Ottobre 2016
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