LATISANA: Via libera al bando dalla giunta, da 1.000 a 3.000 euro alle famiglie per sistemi di protezione. Il finanziamento anche per Ronchis. Il sindaco: utilizzare tutti gli strumenti per garantire la sicurezza
Fino a tre mila euro di contributo, per chi deciderà di proteggere la propria casa con un allarme. A finanziare la spesa per una maggior sicurezza dei cittadini è il Comune di Latisana, attraverso un bando, approvato ieri dalla Giunta comunale e di prossima pubblicazione, che prevede il rimborso, da un minimo di mille euro a un massimo di tre mila, sull'acquisto di sistemi di antifurto, antintrusione e antirapina, utilizzando per questo un capitolo di spesa, messo a disposizione dalla Regione, pari a 42 mila euro.
Come scrive il Comune nell'introduzione del bando, si tratta di un'iniziativa promozionale, volta a prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, rimborsando le spese sostenute dalle persone fisiche per l'acquisto, l'installazione e l'attivazione di sistemi di sicurezza nella casa di abitazione e le eventuali spese professionali connesse.
Sono finanziabili – spiega il bando - solo gli interventi eseguiti su immobili, o porzioni di essi, quali case singole o appartamenti in condominio, nei quali risieda il nucleo familiare della persona fisica richiedente.
Il contributo massimo erogabile – precisa ancora il bando - non potrà superare il 50% della spesa ammessa e sostenuta a partire dal prossimo primo gennaio e fino al 31 maggio 2017: il contributo verrà erogato a lavori ultimati, previa presentazione della fattura quietanzata ed emessa entro il 30 giugno del prossimo anno
l beneficio che viene erogato attraverso il servizio di Polizia Municipale, gestito dal Comandante Eros Del Longo, riguarda non solo i residenti a Latisana, ma anche a Ronchis, in quanto il servizio di Polizia dei due Comuni è associato: «I due enti – si legge ancora nel bando - nell’ambito delle proprie attività istituzionali, tra le quali rientrano anche le politiche di sicurezza urbana, intendono con questa azione promuovere, incoraggiare e sostenere le iniziative finalizzate a incrementare la sicurezza delle abitazioni private, favorendo, con un contributo, l’adozione di mezzi di difesa passiva per il contenimento e la tutela del fenomeno predatorio contro la proprietà privata e come ausilio, diretto e indiretto, alle Forze dell’Ordine, impegnate sul territorio a scongiurare il verificarsi di tali reati.
I fondi messi a disposizione dalla Regione, rappresentavano un presupposto importante per dare una risposta a tutti quei cittadini, particolarmente sensibili all'argomento sicurezza e protezione della proprietà privata, a prescindere dall'orientamento politico – ha commentato al termine della riunione di Giunta, il sindaco di Latisana, Daniele Galizio - in un'ottica generale di miglioramento della sicurezza è intenzione di questa amministrazione utilizzare tutti gli strumenti per raggiungere tale obiettivo, anche con riferimento agli spazi pubblici.
FONTE: MessaggeroVeneto - 07 Dicembre 2016