Latisana: il primo atto del nuovo direttivo dell’ente Ritoccate anche le rette. Fi protesta: incarico gratuito
Come regalo di Natale il consiglio d’amministrazione della casa di riposo Umberto I di Latisana si è aumentato le indennità, portandole alla soglia massima prevista dalla normativa e con un aggravio sul bilancio, di circa 5.000 euro all’anno e sulla retta degli ospiti, per 23 centesimi al giorno.
Lo stabilisce la delibera 28 votata la sera del 20 dicembre dal Cda della Umberto I, nominato a luglio 2016 dal sindaco di Latisana, Daniele Galizio e composto dalla presidente, Tiziana Bonardi, dal vice presidente, Ennio Zanelli e dai tre consiglieri Gino Ambrosio (assente però al voto della delibera che ha sancito l’aumento), Pietro Pitacco e Ippolito Di Martino. Un aumento che arriva a sorpresa, dopo che i precedenti consigli d’amministrazione non hanno ritoccato le indennità, (ferme da almeno due mandati). E il precedente Cda, per due anni consecutivi non ha neppure aumentato le rette, sospendendo anche l’aggiornamento Istat e arrivando addirittura all'inizio del 2016, a un ritocco al ribasso.
A sollevare la questione, ritenendo davvero poco opportuna la mossa del Cda della Umberto I, il coordinamento comunale e il gruppo consiliare di Forza Italia che in una nota segnalano quando deliberato a fine dicembre, riportando l’indicazione del documento votato dal Cda che stabilisce, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, l’indennità mensile di funzione del presidente, nella misura del 40% dell’indennità del sindaco di Latisana e l'indennità per ciascun consigliere nella misura del 30% di quanto percepito mensilmente dagli assessori. In entrambi i casi la percentuale massima concessa dalla Regione. Prima dell’aumento la percentuale di riferimento era pari al 28% sull’indennità del sindaco (per il presidente) e del sull’indennità degli assessori (per i consiglieri).
E quanto prendono sindaco e assessori del Comune di Latisana lo stabilisce dal 2011 la delibera numero 1193 della Giunta regionale Friuli Venezia Giulia, che fissa a 2.893 euro lordi l’indennità del sindaco (maggiorata del 35% se libero professionista) e a 868 euro sempre lordi l'indennità degli assessori.
«Rimaniamo stupiti davanti all’aumento deliberato dal consiglio d’amministrazione della casa di riposo, poco prima di Natale – scrive Forza Italia in una nota a firma del coordinatore comunale, Andrea Tognato, a nome anche del gruppo consiliare – anche perché in quel consiglio d'amministrazione che ha votato un aumento, che ricade direttamente sull'utenza, c'è anche chi più volte ha proposto che i componenti del Cda della casa di riposo svolgessero il loro compito di servizio alla comunità a titolo gratuito».
FONTE: MessaggeroVeneto - 13 Gennaio 2017