«Ottimi risultati, ma paga il primario» - da Valvasev
Pronto soccorso, M5S: Copetti è l’unico in azienda a non essere riconfermato
LATISANA. «Il miglior Pronto soccorso della Regione, il cui operato è stato messo in discussione dalla direzione dell’Azienda sanitaria 2 e il suo primario è l’unico all’interno dell’azienda a non essere stato confermato capo dipartimento». Tutto ciò è paradossale – dice Andrea Ussai consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – il Pronto soccorso-Area d’emergenza dell’ospedale di Latisana nel 2015 e nel 2016 ha ottenuto i migliori risultati in tutto il Fvg, con performance di rendimento ben superiori alla media. A capo di questa struttura si trova il primario Roberto Copetti, l’unico in azienda a non essere stato riconfermato nel ruolo di capo dipartimento nella nuova organizzazione dell’Aas2.
«Adesso – continua – che sono diventati pubblici gli ottimi risultati della struttura operativa il direttore generale Giovanni Pilati e l’assessore regionale alla sanità Maria Sandra Telesca devono spiegare perché, incredibilmente, Copetti non è stato confermato nel suo ruolo, con una sfiducia che ha provocato al professionista danni sia sul piano dell’immagine che su quello economico e di carriera». Ussai si riferisce alla lettera inviata dalla direzione a Copetti, nella quale mettendo in dubbio le capacità professionali del primario e della sua équipe, la direzione si riservava di attivare tutte le iniziative per verificare le congruità dell’uso delle risorse, per scongiurare il danno erariale: «la gravità delle affermazioni è evidenziata dall’intervenuto anche dell’Ordine dei medici di Udine che pubblicamente ha preso le distanze dalle affermazioni e dai comportamenti del direttore generale – sottolinea Ussai – potrebbe sorgere il dubbio che sia stata una sorte di “punizione” nei confronti di quanti, impegnati in prima linea, hanno avuto il coraggio di segnalare i disagi e le criticità legati ai tagli di servizi nel dipartimento materno infantile dell’ospedale di Latisana».