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Al 31 dicembre i residenti erano 13.539. Cresce il numero delle persone sole Il sindaco Galizio: poca capacità attrattiva, dovremo ripensare i servizi
LATISANA. É una popolazione sempre più sola e anziana, quella che esce dai dati statistici di fine anno. Quella che viene fotografata dal settore demografico del Comune di Latisana è anche una popolazione in forte calo che in cinque anni ha perso 515 abitanti pari al 3,6% del totale dei residenti.
Ma soprattutto Latisana è una cittadina dove ormai il calo demografico è fortemente segnato dalle poche nascite, tanto che il 2016 chiude con un saldo fortemente negativo pari a – 48 unità contro il saldo 2015 che era si negativo, ma con un – 3.
Per contro, effetto inevitabile, c'è un costante e graduale invecchiamento della popolazione: gli ultra sessantacinquenni sono cresciuti in due anni del 3% e rappresentano il 23% dei residenti totali. Mentre nello stesso periodo, la cosiddetta popolazione attiva, quella in grado di produrre reddito, è calata del 2,3%.
Invecchia la popolazione e cresce il numero delle persone sole: nel comune di Latisana i nuclei familiari composti da una sola persona sono 2.055, pari al 34% del totale con una crescita rispetto al 2015 dell'1,8%. Salendo di un'unità le famiglie composte da due persone sono 1.744 pari al 29% del totale. «La presenza di così tante famiglie con uno o due unità se da un lato dimostra l'invecchiamento della popolazione, dall'altro crea un nuovo aspetto della società, che vede in crescita anche il numero delle persone separate e divorziate. Un dato comunque in linea con quello nazionale, ma che rende più difficile la sostenibilità sotto l’aspetto economico e in relazione alla qualità della vita», è l'analisi del sindaco di Latisana, Daniele Galizio.
Una modifica del tessuto sociale quella condivida anche dal sindaco, che cambia l’impostazione dei servizi che l’ente locale deve fornire ai propri residenti: «Quello dell'invecchiamento della popolazione a Latisana è un dato il linea con la tendenza regionale e anzi, rispetto ad altri territori, siamo anche messi bene. In ogni caso è una tendenza della quale tenere conto nell'erogazione dei servizi soprattutto in prospettiva futura, anche perché difficilmente ci sarà un'inversione». La scarsa capacità di attrarre residenti lo conferma ancora una volta il calo della popolazione totale che al 31 dicembre si assestava su 13.539 abitanti, cala anche la presenza dei cittadini stranieri sia comunitari che extra comunitari, pari al 9,4% dei residenti: «Poca capacità attrattiva legata, soprattutto alla poca attrattiva lavorativa – sottolinea il sindaco Galizio – ad andarsene molto probabilmente è stata quella fetta di popolazione straniera impiegata in particolare nel settore dell'edilizia che da quando è in crisi ha fatto venir meno un'importante offerta di lavoro».
FONTE: MessaggeroVeneto - 22 Gennaio 2017