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Da lunedì 30 gennaio l’intervento di manutenzione sugli storici alberi di viale Stazione. Il sindaco Galizio: costretti a farlo, potrebbero creare danni, ma saranno sostituiti
LATISANA. I più vecchi sono del dopoguerra. I più recenti sono della fine degli anni Ottanta. Tronchi imponenti, chiome splendide quando c’è la bella stagione.
Da circa settant'anni caratterizzano l’arredo urbano di viale della Stazione, anche nel tratto iniziale dove le piante sono più giovani, sostituite quando è stata realizzata piazza Caduti della Julia. Sono gli ippocastani che da lunedì 30 gennaio saranno sottoposti a un intervento di manutenzione. Per alcuni però, sei degli oltre venti presenti sul viale, ci sarà l'abbattimento.
Ci sono interventi che nessun amministratore vorrebbe fare, ma che sono necessari per la sicurezza dei cittadini. E la sofferta decisione di procedere al taglio di alcuni degli ippocastani di viale della Stazione è proprio una di queste decisioni – ha spiegato il sindaco di Latisana, Daniele Galizio - abbiamo deciso di incaricare un professionista per approfondire lo stato di salute delle piante, anche a seguito di alcuni eventi che hanno creato danni alle auto in sosta e che hanno comportato un esborso assicurativo.
Dalla conseguente relazione tecnica abbiamo appreso che lo stato di salute di tutti gli ippocastani è pregiudicata da gravi difetti e palesi infezioni di funghi cariogeni che, purtroppo, ne stanno compromettendo irreversibilmente la stabilità.
L'intervento che partirà nei prossimi giorni, pertanto, mira a ridurre il rischio che incombe sui cittadini tagliando quegli esemplari arborei che versano in condizioni precarie di solidità. Come amministrazione ci impegneremo a preservare il volto e la storia di viale della Stazione sostituendo le piante abbattute con esemplari arborei sani in grado di mantenere l'effetto estetico della via.
Va detto che il processo produttivo ornamentale di un albero non va di pari passo con la sua sopravvivenza e se da un lato è importante valutate l'aspetto affettivo che una comunità manifesta verso il proprio verde pubblico, l'aspetto botanico, il decoro e la sicurezza non vanno sottovalutati: in Europa la sostituzione degli alberi in ambito urbano è regolata da precise tabelle che, indipendentemente dallo stato di salute dell'albero, ne prevedono il taglio fra i sessanta e i settant'anni.
E sul perché si sia arrivati a uno stato di sofferenza tale per gli alberi di viale Stazione il sindaco Galizio ha una risposta tecnica: «tali situazioni si sono verificate per diverse cause, fra le quali alcune infezioni e interventi di potatura eseguiti anni fa.
Su quegli alberi che non saranno oggetto di taglio – garantisce il sindaco - saranno effettuati maggiori approfondimenti sullo stato di salute e verranno fatte le opportune valutazioni, al fine di migliorare la situazione fitosanitaria delle piante.
FONTE: MessaggeroVeneto - 28 Gennaio 2017