Latisana, i dubbi del Comitato nascite: sale parto a norma? - da Valvasev
LATISANA. Una sola domanda, alla quale nessuno dei relatori ha risposto. A porla durante il consiglio comunale aperto, convocato a Palmanova martedì scorso, alla presenza dei vertici della sanità regionale e dell'Azienda 2, la presidente del Comitato nascere a Latisana, Renata Zago che in una nota spiega che a quella domanda non le ha risposto nessuno, «una domanda molto semplice – riferisce - riguardante la sicurezza di tutte le donne che partoriscono a Palmanova: è vero che le sale parto di quell'ospedale sono tutt’ora non a norma?
L’assessore regionale Telesca non ha risposto, il direttore Pilati ha detto che questa cosa è stata ampiamente dibattuta e il direttore regionale Marcolongo ha risposto altro, dichiarando la soddisfazione nel vedere accreditati gli ospedali dell'azienda, mentre il sindaco di Palmanova sollecitava altri interventi dal pubblico. Noi chiedevano solo un si o un no.
Perché dal primo dicembre 2015 quando ho sentito con le mie orecchie questa affermazione in Terza Commissione Regionale, a gennaio 2017 siamo ancora allo stesso punto. Ma in questi 14 mesi hanno continuato a far partorire le donne in un ambiente che non ha sufficiente ricambio d’aria ? E soprattutto: hanno detto che si chiudeva Latisana per tutelare la sicurezza di mamme e bambini, stroncando un punto nascita che presentava tutti i migliori requisiti strutturali e poi per 14 mesi consecutivi si fanno nascere i bambini in una sala non a norma. Si sarà anche già preventivato e finanziato l’adeguamento necessario, ma è un dato di fatto che si è chiusa una struttura a norma per far partorire le donne in una struttura non a norma».