La raccolta non funziona, il Comune cambia strategia E la Tari nel 2017 aumenta: previsto un incremento del 2%
LATISANA. Con una percentuale di differenziata ferma a nemmeno il 52% (contro una media provinciale del 68%) il Comune di Latisana ha deciso di corre ai ripari, soprattutto nei confronti della raccolta dei rifiuti indifferenziati, i più costosi da smaltire e che, nel caso di Latisana, rappresentano il 48% delle immondizie totali raccolte, che in anno ammontano a 7.252 tonnellate, con una media pro capite di 533 chili.
E allora dalla primavera 2017 spariranno i cassonetti stradali per la raccolta dell'indifferenziato che verrà ritirato con la modalità del porta a porta.
l perché lo spiega il consigliere comunale con delega all'ambiente, Filiberto Fantin: «le considerazioni che ci hanno portato alla scelta di questo sistema ibrido, tra porta a porta e cassonetti di prossimità, sono sia di carattere economico, che di impatto sui cittadini. Quest’anno la modifica comporterà un limitato costo aggiuntivo per l’utenza fra i 4 e i 5 euro annui pro capite, ma a partire dagli anni successivi porterà dei benefici economici, tanto maggiori quanto saranno maggiori i comportamenti virtuosi dei cittadini. Perché riducendo la quantità di rifiuto indifferenziato, che è quella dal maggior costo di trattamento, crediamo che già dal prossimo anno i maggiori costi del servizio del porta a porta parziale verranno superati dai risparmi legati al minor costo di trattamento».
Fra le migliorie apportate dall'amministrazione comunale anche un controllo sul servizio di raccolta tramite portale web, l'ideazione di campagne informative per i cittadini e mirate per le scuole e una verifica da parte del personale Net, gestore del servizio raccolta, sulla non conformità dei rifiuti.
«Stiamo cercando di ribaltare una situazione che in passato ci ha visti anche penalizzati economicamente, non rientrando fra quei comuni che nel 2013 la Provincia ha premiato con dei contributi economici per la gestione virtuosa dei rifiuti – ricorda il consigliere Fantin lanciando un appello ai cittadini – devono essere partecipi di un cambiamento. Ogni piccola buona azione è un grosso contributo. Differenziare bene e segnalate episodi di abbandono dei rifiuti o di cattivo conferimento. Ne trarranno beneficio il territorio, l'ambiente e le economie domestiche di tutti».
Quanto all'aumento della tariffa Tari che saranno chiamati a pagare i residenti di Latisana nel 2017 l'assessore al bilancio, Emanuela De Marchi, dà questa spiegazione: «nella definizione della tariffa abbiamo dovuto tenere conto di una leggerissima maggiorazione, circa del 2%, dovuta in parte ai costi stimati per il nuovo servizio porta porta e di altri maggiori costi come per esempio l’aumento dei costi del personale Net presente nel centro di raccolta durante le aperture».
FONTE: MessaggeroVeneto - 02 Febbraio 2017