L’ipotesi, con la stazione spostata, preoccupa Fi: penalizzati centro studi e altre zone Ma il sindaco Galizio assicura: presto per valutare, è solo uno studio preliminare
LATISANA. Dall’attuale sede il nuovo tracciato ferroviario devierà, in ingresso a Latisana, circa a metà via Crosere, per oltrepassare in sopraelevata la strada statale 14, tagliano a nord verso il centro studi, dove dovrebbe sorgere la nuova stazione dei treni. Poi, sempre in sopraelevata, i binari supereranno il campo di sfogo del campo sportivo, l’argine, il fiume Tagliamento ed entreranno in territorio Veneto.
È quanto Rete Ferrovie Italiane (Rfi) ha previsto nello studio preliminare al centro di un accordo siglato qualche mese con la Regione Fvg, per quanto riguarda la linea ferroviaria Trieste-Venezia, nel tratto che interessa il centro abitato di Latisana, una linea attualmente inadeguata al progetto di velocizzazione che Rfi intende realizzare in sette anni, dal 2018 al 2025: e l’intervento principale pari a circa 1,8 miliardi di euro, riguarda la velocizzazione dell’attuale linea, con una variante di tracciato necessaria per portare la velocità dei treni (convogli lunghi fino a 400 metri) da 90 a 180 chilometri orari. La presenza di quelli che vengono definiti “nodi” da Rfi, come l’attuale stazione e la curva che i binari compiono poco prima del ponte sul Tagliamento, ha portato Ferrovie a ipotizzare una ricollocazione della stazione, come segnala in una nota il consigliere comunale del gruppo di Forza Italia, Sandro Vignotto: nel progetto di velocizzazione Rfi precisa che l’intera linea Trieste – Venezia continuerà a svolgere anche la funzione merci e gli interventi programmati anche nel tratto di Latisana permetteranno il transito di convogli lunghi fino a 750 metri.
Non possiamo che esprimere una forte preoccupazione per l’impatto che un’ipotesi progettuale del genere potrebbe avere su un’ampia area che comprende il centro studi, il palazzetto dello sport, la zona sportiva dello stadio e tutta la parte residenziale a nord del tempio – scrive in una nota il consigliere di Latisana, Sandro Vignotto - la soluzione allo spostamento della linea ferroviaria va trovata esattamente dove era stato ipotizzato il passaggio dell’alta velocità, a fianco dell’autostrada.
È presto per qualsiasi valutazione, perché ci troviamo davanti solo a uno studio preliminare – interviene cauto il sindaco di Latisana, Daniele Galizio - ci sono tutta una serie di valutazioni, anche di carattere urbanistico e di impatto, che saranno esaminare nel corso di una serie di incontri pianificati prossimamente con la Regione». Non si sbilancia oltre il sindaco Galizio che comunque dice di aver avuto recenti rassicurazioni da parte della Regione circa il fatto che ci si trova ancora davanti a una fase nemmeno progettuale dell’intervento.
Un immagine del nuovo tracciato visto dall'alto (clicca per ingrandire)
FONTE: MessaggeroVeneto - 10 Febbraio 2017