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Il Comune accoglie la proposta, ma l’interdizione è su ambo i lati In tanti ora non sanno dove lasciare l’auto durante il giorno
LATISANA. Da una raccolta di firme a un divieto di sosta. E adesso, davanti a casa, non ci parcheggia più nessuno. Succede a Latisanotta, nel tratto finale di via della Libertà, quello che porta sull’argine del Tagliamento e dove fino a qualche giorno fa le auto (di residenti e forestieri) potevano sostare su entrambi i lati della strada. «Ciclisti e automobilisti sono costretti a pericolosi zig zag tra i mezzi parcheggiati», scrivevano al Comune di Latisana, qualche mese fa, 17 residenti.
E il Comune, attraverso la polizia locale li ha accontentati istituendo il divieto di sosta: disponendolo però su entrambi i lati della strada. Così nella via non parcheggiano più nemmeno quelli che hanno presentato la raccolta di firme. Ed essendo un provvedimento istituito a seguito di una richiesta popolare, da quel divieto non si torna più indietro.
Lo ha confermato il sindaco Daniele Galizio al termine della riunione di giunta che ha approvato il nuovo divieto (di immediata esecutività) in vigore tutti i giorni dalle 8 alle 20. «Con questa lettera le chiediamo di valutare la possibilità di istituire un divieto di sosta in via della Libertà a Latisanotta, nel tratto di strada che va dall’intersezione con via Giardini fino alla salita dell’argine», scrivevano i sottoscrittori della raccolta di firme della quale si è occupato il Comando di polizia locale, elaborando una proposta di istituzione del divieto di sosta su entrambi i lati, mantenendo l’attuale doppio senso di marcia e istituendo anche un senso unico alternato a vista, nel tratto di salita che porta all’argine con diritto di precedenza per chi proviene da via della Libertà. La giunta comunale ha esaminato la proposta, dando parere favorevole. «Posto che in quel tratto di strada il traffico è limitato pressoché ai solo residenti», si legge nella delibera approvata, «e considerato che è stato richiesto dagli stessi residenti della via di valutare la possibilità di istituire un divieto di sosta nel tratto di strada in questione, poiché le auto parcheggiate costringono automobilisti e ciclisti a pericolosi zig zag tra i veicoli parcheggiati», la proposta di divieto di sosta è stata accolta. Con entrata in vigore immediata.
A questo punto nessuno dei residenti (e più di qualcuno non ha digerito bene la nopotrà lasciare l’auto in strada durante il giorno. Il rischio è quello di incorrere in una bella sanzione.
FONTE: MessaggeroVeneto - 24 Febbraio 2017