Latisana: tecnici e professionisti all’opera per rivedere le norme del 1983 Il sindaco: «Urge un cambio di rotta: spazi da riutilizzare e più verde urbano»
Costruire nuovo, ma con le regole di 34 anni fa. È il paradosso che vige a Latisana, dove le regole che disciplinano gli aspetti tecnico-estetici, igienico-sanitari, di sicurezza e vivibilità degli immobili, sono stabilite da un regolamento approvano nel lontano gennaio del 1983.
«E' chiaro che urge un cambio di rotta, per rispondere con degli indirizzi chiari alle richiesta di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, nel centro cittadino e nelle frazioni. Per dare indicazioni su come preservare le zone agricole e le aree di particolare valore ambientale, quelle naturali protette e quelle di interesse naturalistico e ambientale». Così il sindaco di Latisana, Daniele Galizio, che annuncia l'imminente avvio della revisione del regolamento edilizio comunale.
L’obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di arrivare a breve alla redazione di un nuovo strumento, coerente con la filosofia del recupero, aggiornato alle esigenze del territorio, orientato alla valorizzazione dell'esistente, per raggiungere standard moderni di qualità dell'abitare, valutando aspetti come la previsione di allineamenti degli edifici, o la definizione di prospetti di qualità sugli spazi pubblici.
«L'attuale strumento risulta oramai datato e inadeguato alle esigenze di moderno sviluppo della nostra città – entra nel dettaglio l'assessore all'urbanistica, Luca Abriola – così stiamo strutturando assieme all'ufficio urbanistica e al suo responsabile, Luca Marcatti, una bozza di regolamento moderno e più vicino alle necessità del paese. Un percorso l'amministrazione, coadiuvata dai tecnici comunali, intende condividere con i professionisti del settore, per raccogliere le istanze che possono perfezionare questo importante strumento regolatore, che si vuole caratterizzare per chiarezza normativa e per criteri premiali. Partecipare significherà acquisire maggiore consapevolezza dell'ambiente e del territorio che per questa amministrazione è patrimonio collettivo».
«Quello che crediamo, infatti, è che a Latisana siano necessari interventi di riqualificazione urbana che prevedano un riuso funzionale degli spazi e degli edifici e che indirizzino gli interventi alla sostenibilità energetica delle abitazioni, senza dimenticare una maggiore e migliore qualità e quantità di verde disponibile. Un passo in avanti, uno strumento nuovo per cominciare a ridisegnare insieme Latisana», aggiunge il sindaco Galizio.
Già le prossime settimane vedranno l'avvio del percorso caratterizzato da incontri e soprattutto confronti, «impegnativo e allo allo stesso tempo stimolante – commenta l'assessore Abriola - che ci auguriamo venga accolto positivamente dai latisanesi e dagli addetti al settore».
FONTE: MessaggeroVeneto - 22 Marzo 2017