Voto unanime sul nome del successore del Sindaco di Lignano Fanotto.
L’Assemblea dei Sindaci dell’Unione Riviera Bassa Friulana, che si è svolta lunedì 19 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Precenicco, prevedeva all’ordine del giorno le dimissioni del Presidente, Sindaco di Lignano Luca Fanotto e la contestuale elezione del Nuovo Presidente.
L’Assemblea, già riunitasi il 5 marzo per la discussione sulla Presidenza, ha votato all’unanimità, con l’astensione di Latisana, il nuovo Presidente nella persona del Sindaco di Latisana Daniele Galizio.
Il Presidente uscente ha ringraziato i Sindaci e gli Amministratori: “L’avvio delle UTI è stato intriso di grosse difficoltà gestionali e organizzative, che peraltro non si sono esaurite e che, a mio avviso, richiedono un grosso e complessivo ripensamento. Tuttavia, devo dire che grazie al contributo di tutti gli Amministratori siamo riusciti a far partire l’Unione della Riviera Friulana, che ha avuto il merito di mettere tante volte attorno ad un tavolo i Sindaci per condurre un ragionamento e sviluppare un pensiero attorno ad un territorio estremamente ricco di opportunità da cogliere e far crescere. Ho ceduto il passo a Latisana perché, nella visione comune che ci siamo dati, tutti i Sindaci possano avere la rappresentanza del nuovo ente, condividendone prospettive e responsabilità. Auguro al nuovo Presidente buon lavoro, sapendo che può contrare sempre su tutti noi.
Il Presidente Galizio, dopo aver ringraziato Sindaci e Amministratori dei Comuni per la fiducia accordata, ha espresso l’apprezzamento “per il grande impegno profuso dal Presidente Fanotto e dagli Amministratori, dal Segretario Generale e dai dipendenti della città di Lignano Sabbiadoro, portato avanti sempre con spirito di collaborazione e di condivisione.
Per la costituzione di questa UTI – ha aggiunto Galizio – va riconosciuto il lavoro svolto in precedenza anche dal Sindaco Benigno che ha creduto nell’importanza di aderire alle Unioni fin dall’inizio.
Gli indirizzi di governance, condivisi con i Sindaci, – ha aggiunto Galizio – saranno quelli di continuare il lavoro svolto fino ad oggi, nell’ottica di un ulteriore sviluppo di un territorio dalle grandi potenzialità.
Pur condividendo i principi della riforma e in vista dei probabili correttivi che verranno decisi dal nuovo governo regionale, ribadisco la necessità che qualsiasi ragionamento sulle funzioni che l’UTI potrà svolgere debba basarsi sulla disponibilità e sulla piena condivisione da parte di tutti i Comuni.
È importante proseguire nella direzione di una sempre più stretta collaborazione tra i Comuni, oltre che per lo sviluppo del territorio, per la risoluzione delle criticità che tutti i Comuni stanno vivendo in questi anni, in termini di mancanza di personale e dei sempre maggiori aggravi dovuti all’introduzione di nuovi adempimenti burocratici.
FONTE: www.galizio.it - 20 Marzo 2018