LATISANA:
Un progetto di sicurezza a favore principalmente di pedoni e biciclette con attraversamenti pedonali sopra a dissuasori di velocità rialzati e più in generale un miglioramento del sistema della viabilità, reso più efficace dall’introduzione di limiti di velocità a 30 chilometri orari in diverse zone del centro e da un progetto di nuova illuminazione a Led che inizierà da piazza Indipendenza
L’amministrazione comunale di Latisana intende avviare una campagna di sicurezza cominciando dall’uniformare gli attraversamenti pedonali del centro storico cittadino, alcuni dei quali tristemente famosi per esser stati negli anni teatro di investimenti più o meno gravi, proprio per la loro posizione su strade provinciali e statali, ad alta percorribilità e soprattutto ad alta velocità. Via Vendramin e via Sottopovolo i due tratti urbani della Strada Statale 14, via Egregis Gaspari e via Roma lungo la Strada Provinciale 7 sono i primi punti dove il Comune – ci spiega l’assessore ai lavori pubblici Ferruccio Casasola – intende intervenire realizzando degli attraversamenti pedonali rialzati, integrando quelli in zone buie con illuminazione a Led; dei leggeri dossi a norma da prescrizioni del Codice della Strada, per imporre un rallentamento ai mezzi in transito.
Le strisce pedonali oggetto di intervento (finanziato con una quota di avanzo) sono quelle davanti alla Galleria Mauro e al bar Gambrinus lungo via Vendramin, davanti alla scuola dell’infanzia e all’intersezione con via Risorgimento per quanto riguarda via Egregis Gaspari e all’uscita della pista ciclabile di via Viola per l’altro tratto di Sp 7 che in località Latisanotta prende il nome di via Roma.
«L’intervento sugli attraversamenti pedonali del centro storico – prosegue l’assessore ai Lavori pubblici – sarà in futuro integrato dall’introduzione di “zone 30” contro gli attuali 50 previsti dal codice della strada ove non meglio precisato, in parte del centro storico, in particolare nelle zone frequentate dalla comunità, scuole, chiese, cimiteri, giardini pubblici, teatro e impianti sportivi». «Questo comporterà una revisione dell’attuale piano del traffico – commenta infine Casasola –, l’inserimento di nuove segnaletiche orizzontali e verticali, ma anche interventi di competenza urbanistica e di polizia municipale, il tutto comunque finalizzato a una riqualificazione a basso impatto per elevare gli standard di sicurezza stradale, a vantaggio dei cosiddetti utenti deboli della strada»
FONTE: MessaggeroVeneto - 19 Agosto 2018