Da Roma la promessa: a breve il via libera per i vigili del fuoco - da Valvasev
l distaccamento diventerà permanente, manca solo la firma L’annuncio alla festa della patrona del corpo a Udine
. Un’accelerata annunciando di aver avviato la progettazione per spostare la Protezione Civile al primo piano del distaccamento dei Vigili del fuoco che ha sortito l’effetto sperato. E ieri il Comandante provinciale, Alberto Maiolo in occasione della festa della Santa Patrona del corpo ha annunciato l’impegno formale (firmato il 29 novembre dal capo nazionale dei pompieri) per esaminare in occasione della prossima revisione della pianta organica complessiva del corpo. Alla trasformazione del distaccamento n una caserma di Vigili del Fuoco permanenti manca ormai solo una firma. Una notizia accolta con soddisfazione dal sindaco, Daniele Galizio (il quale ringrazia Maiolo per l’impegno) che in quell’autorizzazione ci sperava per il diverso ruolo mandamentale che assume un distaccamento permanente.
Immediatamente il pensiero è andato al gruppo dei volontari, che da 120 anni garantiscono l’emergenza e il pronto intervento in tutta la Bassa Friulana e nel vicino Veneto, «persone di gran cuore il cui impegno e la buona volontà non sono mai venuti meno – ha commentato ieri il sindaco di Latisana – e a tutti loro, a chi c’è ora e a quanti li hanno preceduti in tutti questi anni, va il nostro infinito grazie». Certo è che l’obiettivo di diventare sede di un distaccamento permanente il Comune lo culla da tempo, da quando si è deciso di procedere con un’importante spesa (quasi 800 mila euro) per costruire la nuova sede di viale Fontanini, progettata proprio per avere tutti i requisiti per poter ospitare pompieri di professione: proprio quel primo piano lasciato al grezzo è stata la posta messa sul tavolo dal Comune di Latisana, con l’appoggio di tutte le amministrazioni dell’Unione territoriale che hanno sottoscritto un documento che sollecitava il ministero dell’Interno a procedere con la definizione, valutando proprio il ruolo strategico del distaccamento al servizio delle vicine località turistiche di Lignano e Bibione e in un crocevia viabilistico strategico.
Quel primo piano che solo poche settimane fa il Comune ha detto di voler completare per traslocarvi la Protezione civile (per tale fine la Regione ha concesso un contributo da 200 mila euro che ora andrà speso in altro modo, ma sempre e comunque per la nuova sede della Pc). FONTE: MessaggeroVeneto - 05 Dicembre 2018
Pubblicato il 06/12/2018 @ 05:29
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