Spostati i manifesti del candidato Galizio: - da
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Scatta la denuncia. LATISANA. Brutta sorpresa, ieri mattina, per il candidato sindaco della coalizione Rinnoviamo Latisana, Daniele Galizio. Nella notte fra domenica e ieri, qualche “buontempone” si è divertito a togliere dalle vetrate della sede elettorale del gruppo le vetrofanie che ritraggono il candidato sindaco con alcuni slogan del suo programma. Alcune, quelle che riprendevano la parte di programma a favore del rilancio del commercio, sono state riattaccate un isolato più in la, in via Radaelli, sulle vetrine di un centro massaggi gestito da cinesi (nella foto). Altre invece sono state fatte a pezzi e gettate in piazza Garibaldi, dove c’è la sede elettorale di Rinnoviamo Latisana.
Ad accorgersi dell’accaduto lo stesso Galizio, ieri mattina: non gli è rimasto altro da fare, assieme agli altri attivisti della coalizione, che recuperare le vetrofanie, sia quelle gettate che quelle appese su un’attività privata e rivolgersi alla Stazione dei carabinieri di Latisana, per denunciare i danneggiamenti.
«Sono profondamente dispiaciuto e rattristato per quello che è successo la scorsa notte – ha commentato ieri Galizio – , spero vivamente si tratti di un episodio isolato e che sia solo una bravata a opera di persone che non si sono rese conto della gravità dell’accaduto. Auspico che questa campagna elettorale possa rimanere su un binario di civiltà, di correttezza e di rispetto delle opinioni altrui. Latisana ha estremo bisogno di essere riappacificata e unita per risollevarsi da un declino che dura ormai da troppi anni. In ogni caso per mia tutela e considerato che l’episodio ha coinvolto anche una attività commerciale del centro, ho sporto denuncia all’autorità competente»
Oltre ai manifesti appesi nell’ex bar Commercio, sede elettorale di Galizio, ne sono stati danneggiati altri, appesi appena fuori dal capoluogo, lungo via Sabbionera.
E Fratelli d’Italia candida Lanfranco Sette - da
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Anche l’ex assessore provinciale in pista. Sale a quattro il numero dei contendenti
LATISANA. Con la candidatura ufficializzata ieri, sale al quattro il numero dei contendenti la carica di sindaco di Latisana.
La locale sezione di Fratelli d’Italia ha sciolto le riserve e punta tutto su Lanfranco Sette, avvocato di Latisana, con un’importante esperienza di amministratore a suo carico, come assessore al turismo per la Provincia di Udine e, più recentemente, assessore nella giunta di Lignano Sabbiadoro.
Ringraziamo il candidato Daniele Galizio per l’invito e l’apertura a partecipare al suo progetto, ma proprio come da lui evidenziato Fratelli d’Italia, per giusta coerenza politica, si farà carico di rappresentare il centrodestra alle prossime elezioni comunali, con una propria lista e un proprio candidato sindaco.
Lo scrive in una nota il presidente della sezione Fdi, Francesco Ambrosio, dando così seguito alla decisione formulata nei giorni scorsi dall’assemblea degli iscritti, durante la quale, all’unanimità si è deciso di candidare a sindaco, Lanfranco Sette, «persona preparata, coerente e con la necessaria esperienza amministrativa alle spalle, alla quale vanno, da parte di tutto il circolo, il ringraziamento e la stima per la disponibilità data».
Qualche anticipazione sul programma la formula direttamente il candidato: «Totale e incondizionato appoggio alla riapertura del punto nascita e alla pediatria sulle 24 ore. Vogliamo nuovi servizi per le famiglie, un taglio delle tariffe per asili e scuole primarie, potenziamento e sinergia dell’offerta turistica/commerciale e agroalimentare, con aumento forza lavoro, nuovi regolamenti per l’erogazione dei servizi sociali, che possano assegnare punteggi nelle graduatorie ai cittadini Italiani residenti in città da un periodo prefissato». Il programma elettorale verrà presentato a breve, assieme anche alla lista dei candidati.
Infine una considerazione sul mancato accordo con il resto del centrodestra: Forza Italia e Lega Nord locale hanno privilegiato uno scenario politico a dir poco “anomalo”, dove le forze politiche che hanno stretto l’accordo, sembrano più attaccate alla poltrona e a future convenienze politiche, che ad altro. Non certo per nostre pretenziosità - precisa la nota - ma per scelte che nulla hanno a che fare con l’intesa iniziale, per rispetto di una nostra personale coscienza e coerenza, abbiamo deciso, di dare corso a una nuova fase politico-amministrativa».
M5S. in corsa per conquistare il Comune di Latisana. - da
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20 Aprile 2016
LATISANA. Anche il Movimento 5 Stelle in corsa per il comune di Latisana. L’annuncio della partecipazione al rinnovo del consiglio comunale, con il voto il 5 giugno, è arrivata ieri nel tardo pomeriggio e questa mattina alle 11.30, in piazza Caduti della Julia, ci sarà l'ufficializzazione, con la presentazione di Loredana Pozzatello, giovane consulente tributario di Pertegada. «Solo ieri – conferma una nota inviata dall’ufficio stampa regionale del Movimento 5 stelle – è arrivata la certificazione ufficiale, da parte dello staff di Beppe Grillo, che consente alla lista pentastellata di partecipare alle prossime elezioni amministrative».
E fedeli al loro modo di operare da sempre, a contatto con la gente, nelle piazze, questa mattina alle 11.30 incontreranno i cittadini, per presentarsi e presentare soprattutto lei, la 32enne, professionista e mamma di due bambini di 2 e 7 anni, che ha accettato con entusiasmo la sfida e correrà per la carica di sindaco di Latisana.
Un’occasione, quella offerta dall’incontro di oggi organizzato in piazza Caduti della Julia, per avviare anche la raccolta delle firme a supporto della presentazione della lista: in piazza dalle 9.30 ci saranno proprio gli attivisti del Movimento 5 Stelle e gli stessi componenti della lista. La raccolta proseguirà ancora nelle giornate di sabato, dalle 10 alle 17.30 questa volta in piazza Garibaldi e di domenica, dalle 9 alle 13 ancora in piazza Garibaldi e in piazza Santo Spirito a Pertegada. A certificare le firme saranno i portavoce del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale.
Oltre a presentare la candidata al ruolo di sindaco, oggi i consiglieri regionali dei 5 stelle saranno a Latisana per spiegare con quale programma Loredana Pozzatello e la sua squadra partecipano alla competizione, quali i punti salienti dell’ormai avviata campagna elettorale.
Un’entrata in scena, quella dei grillini che adesso rischia di movimentare parecchio lo scenario che si stava delineando, con candidati sindaci l’uscente Benigno per il centrodestra e Daniele Galizio a capo delle civiche: i Cinque stelle sono quella che in matematica si definisce l’incognita, perché dalla loro prima apparizione hanno saputo raccogliere un vasto consenso anche a Latisana, conquistato il 27% dei voti in occasione delle elezioni politiche del 2013, in buona parte confermato con il 20% raccolto alle europee del 2014, mentre si sono fermati al 9% alle elezioni regionali di tre anni fa, risultando in tutti e tre i casi il terzo partito a Latisana, dopo Forza Italia e il Pd.
Elezioni amministrative di Latisana, in corsa anche il MoVimento 5 Stelle. Domani la presentazione del candidato sindaco Loredana Pozzatello alla stampa e ai cittadini
Il MoVimento 5 Stelle in corsa per conquistare il Comune di Latisana. Oggi è arrivata infatti la certificazione ufficiale da parte dello staff di Beppe Grillo che consente alla lista pentastellata di partecipare alle prossime elezioni amministrative.
Domani, mercoledì 20 aprile, alle ore 11.30 in piazza Caduti della Julia, il M5S presenterà alla stampa e ai cittadini la candidata alla carica di sindaco di Latisana. Si tratta di Loredana Pozzatello (nella foto in allegato). 32 anni, sposata con 2 bambini di 2 e 7 anni, la candidata dei 5 Stelle è diplomata in Ragioneria e svolge l'attività di consulente tributario.
Al via anche i banchetti per la raccolta delle firme per la presentazione della lista. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle saranno domani, mercoledì 20 aprile, dalle 9.30 alle 12 in piazza Caduti della Julia, sabato 23 aprile dalle 10 alle 17.30 in piazza Garibaldi e domenica 24 aprile dalle 9 alle 13 ancora in piazza Garibaldi e a Pertegada in piazza Santo Spirito. A certificare le firme saranno i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
Il Ponte: ecco perché scegliamo Benigno - da
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Il movimento gira pagina e punta a ricompattare il centrodestra
LATISANA. Chiudere sul nascere «quelle critiche che servono unicamente a sollevare cortine fumogene», chiarendo la scelta di appoggiare il sindaco Benigno, ma anche quanto è accaduto a certe liste, dopo il voto del 2011, prima di girare pagina e mettersi al lavoro.
A intervenire è il coordinatore della lista civica, Il Ponte, Ezio Simonin: «Dopo le elezioni del 2011 molti dei candidati della lista Un’Altra Latisana hanno fatto scelte diverse e il gruppo si è diviso – spiega anche alla luce delle recenti dichiarazioni della coalizione avversaria – tanto che il consigliere Giacomo Sclosa si è ritrovato capogruppo dopo le dimissioni di Roberto Cicuto. A lui è subentrato Ferruccio Casasola, ma dopo la rinuncia di un’altra persona, risultando infatti solo il quarto della lista e il secondo dei non eletti. Ora potrà mettere a disposizione del suo gruppo la sua esperienza, maturata in tanti anni di vita politico amministrativa, con più ruoli, compreso quello di vice sindaco con il sindaco Micaela Sette».
Quanto alla decisione di ricompattare il centrodestra di Latisana, il coordinatore de Il Ponte spiega: «Abbiamo deciso di mettere da parte vecchi e superati contrasti e deliberato di mettere a disposizione del sindaco Benigno, forze e lavoro. Per Latisana e per i nostri concittadini abbiamo scelto di collaborare con Forza Italia, Lega Nord e con chi altro volesse condividere il progetto e il programma stilato assieme. Ci presentiamo con lista civica a testimonianza delle scelte che abbiamo attuato e condiviso, in un lungo periodo di tempo. Abbiamo analizzato il nostro vissuto politico, con le sue luci e le sue ombre - prosegue la nota de Il Ponte - ma ciò che ci ha spinto a compiere una scelta definitiva è stata la ferita vergognosa, inferta dalla presidente Serracchiani che ha chiuso il punto nascita di Latisana, a favore di Palmanova».
Il capogruppo è Gianluca Galasso: priorità alle associazioni culturali
LATISANA. Latus Anniae, il vecchio nome latino che indicava l’antico porto fluviale che sorgeva proprio in riva al Tagliamento. È il nome scelto, proprio per rievocare radici e identità del territorio, da una neonata lista civica di Latisana, che vede in Gianluca Galasso il capogruppo, coadiuvato da Simone Tagliarolo.
Un gruppo che si presenta con idee nuove e una proposta politico-sociale innovativa, sorretta da persone, soprattutto giovani, estranee al panorama politico locale, ma non per questo meno esperte o vogliose di creare, proporre, sviluppare progetti prevalentemente legati a cultura, sport e servizi per i cittadini e da quanti provengono dai comuni limitrofi.
Latus Anniae è un progetto che punta non solo a portare aria fresca e proposte utili a migliorare la quotidianità della cittadinanza, ma anche e soprattutto a sovvertire una mentalità stagnante e controproducente, che il movimento riconosce nell'attuale amministrazione. Sbaglia soltanto chi resta fermo – spiega Galasso in una nota – e noi abbiamo la ferma intenzione di muoverci. Le priorità del nostro programma riguardano le associazioni culturali, alle quali garantire una sede, come ha fatto il comune di Cervignano. Apriremo un dialogo con il centro studi per istituire i corsi serali per il conseguimento del diploma di scuola superiore, per quanti abbandonano gli studi. Inoltre stiamo pensando alla creazione di un campo da baseball per i Delfini di Latisana, un’attrattiva unica in zona. E a una modifica della viabilità, in entrata e uscita dal Veneto e nella zona del casello autostradale, per escludere dal traffico via Marconi e il centro cittadino, congestionate da un traffico disinteressato al nostro centro cittadino. Nessun sogno irrealizzabile, nessuna promessa vana, se si vuole si può.
Latus Anniae – precisa ancora la nota – crede fermamente nella necessità di andare oltre l'appartenenza ai partiti e di superare gli steccati ideologici, soprattutto in un contesto locale, dove è indispensabile mettere in campo le persone e le idee con uno spirito di vero rinnovamento.