Menù Principale
La nostra Sezione
Liste Candidati Statuto e Documenti Risultati Elettorali
Serv.Utili - WEB-TV Latisana in Rete
Comune di Latisana Gli Eventi a Latisana Ricerca
Lascia un commento
Webmaster - Infos
Visite
606723 visitatori 19 visitatori online |
News
Il centrodestra s’è spaccato per una insaputa - da Valvasev il 10/04/2016 @ 22:08
Il centrodestra s’è spaccato «perché Forza Italia e Lega si sono accordate a nostra insaputa»
Fratelli d’Italia e la civica Futuro comune. Il nome è quello di Ezio Simonin, «di nuovo insieme a Micaela Sette – scrivono in una nota i nuovi alleati – lo stesso Simonin che dopo essersi contrapposto alla coalizione di Benigno nel 2011 quale candidato sindaco, si è dimesso dal consiglio comunale subito dopo la sconfitta e si è candidato alle elezioni regionali a sostegno della Serracchiani (Pd) nel 2013, proprio contro la Sette di Forza Italia. Come Fratelli d’Italia e Futuro comune, siamo convinti che la regola secondo la quale il potere unisce, anche i più recenti nemici, vada respinta con sdegno. Pertanto, coerentemente con la nostra identità politica, al servizio della collettività nel più alto interesse dei cittadini, riteniamo che quella possibile intesa di centrodestra, com’è oggi proposta, per noi non ci sia più. È questo il motivo per cui nasce una rinnovata coalizione tra Fratelli d’Italia e lista civica Futuro comune, fedele a una linea di centrodestra, orientata a una politica coerente e responsabile, impegnata a dare corso a una nuova fase politico-amministrativa, con un nuovo candidato sindaco, che sappia imporre le ragioni di Latisana sulla scena politica regionale e nazionale, con candidati consiglieri che possano presentarsi alle elezioni a testa alta». Lo scrivono in una nota i referenti di Fdi (Sette, Ambrosio e Minutello) e di Futuro comune (Lizzi, Valvason e Costanza), ribadendo che l’accordo elettorale fra Forza Italia, Lega Nord e la civica Il Ponte, «è stato raggiunto a nostra insaputa, nonostante sia Fratelli d’Italia che la lista Futuro comune siano state presenti fin dall’inizio al tavolo della trattativa. Si è privilegiato uno scenario politico a dir poco “anomalo” – prosegue la nota – dove le forze politiche che hanno stretto l’accordo, sembrano più attaccate alla poltrona e a future convenienze politiche, che ad altro». | Per Contattarci
iscrizione Membri
Log in --- 4 membri
( Nessuno )
NewsLetters
Translation Site
Calendario Eventi
Sondaggio
Pubblicità
RSS. dei amici
|