LATISANA: Maddalena Spagnolo e il nuovo Vice Sindaco
Completato il rimpasto di Giunta dopo le dimissioni di Valvason. il Programma di Benigno.
Con le nomine decise ieri, si è chiuso il rimpasto di giunta provocato dalle dimissioni di Angelo Valvason, come conseguenza della decisione del suo gruppo di non aderire, assieme a Forza Italia, Lega Nord e lista Il Ponte, alla coalizione che punta a un Benigno bis. L'assessore alle pari opportunità, Maddalena Spagnolo, è il nuovo vicesindaco.
Il consigliere delegato Lauretta Iuretig da ieri può fregiarsi della qualifica di assessore alla cultura, mentre l'assessore all'urbanistica Cesare Canova ha in gestione anche le deleghe a turismo e attività produttive. «Accetto con responsabilità il ruolo di vicesindaco – ha detto l'assessore Spagnolo». Una nomina, hanno commentato assieme lei e il sindaco Salvatore Benigno, «che suggella un rapporto di fiducia e che consolida la collaborazione tra Forza Italia e Lega Nord sia per l'attuale maggioranza, sia per la cooperazione futura».
Chiuso il capitolo delle polemiche, Benigno intende cominciare a parlare del futuro e dei presupposti su cui si basa il progetto elettorale della sua coalizione, partendo da un principio: basta libri dei sogni. «Quello che stiamo vivendo è forse uno dei momenti più difficili degli ultimi anni – analizza Benigno – anche la nostra città si trova ad affrontare situazioni di crescente difficoltà. A tutto ciò bisogna rispondere con nuove soluzioni di governo locale».
Via libera quindi a una programmazione concreta «che tenga conto delle difficoltà dell'ente e del cittadino – rileva il sindaco –, che cerchi di risolvere i problemi conosciuti e affrontati in questi anni, dal sociale al sostegno alla famiglia, guardando allo sviluppo delle potenzialità già esistenti, soprattutto ambientali».
Secondo Benigno, gli interventi futuri andranno orientati verso il settore del sociale, con una forte attenzione alle fasce più deboli e verso i servizi alla persona, sviluppando allo stesso tempo azioni per una maggiore sicurezza del cittadino e per lo sviluppo economico, in particolare nel settore del turismo, anche per garantire maggiori opportunità di lavoro.
FONTE: MessaggeroVeneto 12 Aprile 2016