Una scelta per costringere gli automobilisti a rallentare. Si interverrà anche sulla viabilità nella zona dell' Ospedale
Rimane alto il numero delle contravvenzioni emesse per il superamento dei limiti di velocità a Latisana, (1,399 nel 2014 e 1.183 nel 2015) non solo sulle strade periferiche al di fuori dei centri abitati, ma anche in diverse vie del capoluogo e delle frazioni, dove il mancato rispetto dei limiti rappresenta davvero un pericolo per i vari utenti della strada. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di dare incarico a un’impresa di realizzare quattro dossi artificiali, «per rallentare la velocità sul territorio comunale in prossimità degli edifici scolastici in viale della Stazione a Latisana, in via Daniele Manin a Gorgo e nelle vie Don Picotti e del Molo a Pertegada».
Una spesa superiore ai 27 mila euro per un intervento curato direttamente dal Comando della Polizia locale, cui compete anche la disciplina della strada e che fornirà tutte le indicazioni necessarie alla realizzazione dei dossi, tramite l'ufficio tecnico.
Dal Comando della municipale è arrivato anche il suggerimento di procedere, nell’ambito dell’appalto per i dossi, ad affidare anche il rifacimento della segnaletica orizzontale (stop e attraversamenti pedonali) dell’intersezione tra via Sabbionera, via Isonzo e via Sottopovolo, ovvero l’incrocio semaforico che conduce al ponte sul fiume Tagliamento.
L’amministrazione latisanese ha deciso anche di porre mano in maniera definitiva alla viabilità della zona dell’ospedale, dove da più di tre anni è stata realizzata una rotatoria sperimentale, attorno al palo di illuminazione pubblica esistente all’interno dello spartitraffico, al centro dell'intersezione di via Stretta con viale Fontanini, due strade dove spesso le auto sfrecciano e dove la presenza di una rotatoria, oltre a regolare l’uscita da un incrocio anomalo, costringe gli automobilisti a rallentare. La decisione - si legge negli atti del Comune - è maturata dopo un periodo di osservazione: gli uffici preposti hanno quindi suggerito di realizzare una rotatoria rialzata in elementi di conglomerato cementizio e litico che offrono maggiori garanzie di durata, parzialmente sormontabile, per resistere alla sollecitazione continua dei veicoli pesanti che viste le dimensioni inevitabilmente sormonteranno la rotatoria. La spesa prevista per l’intervento è di 7 mila euro.
FONTE: Messaggero Veneto 15 gennaio 2016