Scritte sulla scultura in parco Gaspari, di fronte al Comando della polizia locale. Il sindaco: «Condanna totale nei confronti di gesti del genere»
LATISANA. Vandali nuovamente in azione a Latisana. E ancora una volta a farne le spese è un monumento, a conferma della totale assenza di rispetto e senso civico da parte di chi passa il tempo a danneggiare il bene comune.
Qualcuno nei giorni scorsi ha imbrattato con scritte e disegni il monumento ai Marinai che si trova in parco Gaspari. Monumento già preso di mira dai vandali diverse volte. «Ma mai così tanto – conferma amareggiato Sergio Fantin, presidente della sezione Anmi di Latisana –. Questa volta hanno davvero esagerato e ripulire la zona presa di mira non sarà semplice, sicuramente dopo aver tolto le scritte saremo costretti a riverniciare una parte della superficie. Sono gesti che ci lasciano molto amareggiati – aggiunge il presidente dei Marinai – perché viene colpito il ricordo dei Marinai caduti in guerra».
Ad accorgersi di quello scempio è stato proprio Fantin, qualche giorno fa, nel corso del suo solito sopralluogo per pulire il monumento da lattine e cartacce. «Il monumento è diventato luogo di ritrovo di giovani e giovanissimi, a qualsiasi ora. Ho chiesto più volte di non lasciare immondizie, ma è inutile. Stiamo valutando l’ipotesi di mettere due cancellini alle estremità del monumento per impedire l’accesso sul retro». Dove appunto i vandali hanno imbrattato la prua della nave che caratterizza il monumento.
Come confermato ieri dal sindaco di Latisana, Daniele Galizio, sono in corso verifiche su alcuni impianti di videosorveglianza presenti nella zona per risalire agli autori del gesto. «Mi sento di esprimere una condanna totale nei confronti di atti del genere, compiuti su monumenti che rappresentano dei valori e parlando di sacrifici».
Da segnalare anche la sfrontatezza di chi ha compiuto il gesto, incurante della presenza a pochi metri del Comando di polizia locale, la cui area esterna è oltretutto controllata da telecamere. «Credo che i responsabili non si rendano nemmeno conto del danno e delle conseguenze dell'azione commessa», aggiunge Galizio. Ma i vandali hanno ormai le ore contante.
Entro fine agosto il Comune di Latisana potrà disporre di una serie di fototrappole che saranno utilizzate per controlli a rotazione. E fra le aree sensibili da sottoporre a controlli ci sono anche i monumenti cittadini. Nel frattempo – come anticipato dal sindaco – saranno incrementati i pattugliamenti a piedi nelle zona del centro definite ambiti sensibili.
FONTE: MessaggeroVeneto - 06 Agosto 2017