A Latisana arriva la telecamera intelligente contro i “furbetti” al volante.
LATISANA. In un attimo registra la targa del mezzo e ne analizza la copertura assicurativa e la regolarità nella revisione. Nel caso qualcosa non sia in regola il controllo consente l’avvio immediato del procedimento a carico del trasgressore.
È il nuovo dispositivo mobile per la lettura delle targhe, del quale è stato dotato ora anche il comando di polizia locale dei comuni di Latisana e Ronchis: proprio perché mobile, potrà essere utilizzato durante tutti i servizi di pattuglia previsti nel territorio di competenza.
La sua funzione è quella di rilevare velocemente, dalla sola lettura della targa, il passaggio di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, o di collaudo, «il tutto – commenta l’assessore alla Polizia locale del comune di Latisana, Maddalena Spagnolo – nell’ottica del potenziamento delle attrezzature tecnologiche d’avanguardia, per agevolare i controlli da parte delle forze dell’ordine».
Da ieri il nuovo dispositivo è entrato in funzione: la “dematerializzazione” del contrassegno dell’assicurazione, con la creazione di una banca dati aggiornata in tempo reale dalla compagnie assicuratrici, così come avviene attraverso la banca dati del Ministero dei trasporti per quanto riguarda la revisione, consente di procedere ai controlli sulla copertura di entrambi gli obblighi, attraverso la semplice visualizzazione della targa, nel tentativo di contrastare quel 30% di automobilisti (su base nazionale), che circolano sprovvisti di copertura assicurativa e senza aver sottoposto il proprio mezzo alla revisione periodica. Se la verifica dà esito negativo scatta l'accertamento da parte della polizia che porterà anche al sequestro dei veicolo nel caso a mancare sia l’assicurazione.
«Si tratta di un investimento per la sicurezza dei cittadini», ha commentato l’assessore alla presentazione del nuovo dispositivo, che si aggiunge a quelli già attuati per il potenziamento della rete di video sorveglianza, operativa con 21 postazioni di ripresa, 24 ore su 24, con le telecamere collegate non solo alla sala operativa del comando della polizia locale, ma anche alla centrale della compagnia carabinieri.
Le immagini sono supportate da fibra ottica, il che permette di avere delle riprese di qualità superiore rispetto alle precedenti, agevolando le forze dell’ordine nell’individuazione dei soggetti responsabili di azioni criminali.
FONTE: ? MessaggeroVeneto 19 marzo 2016